Sopravvivenza a lungo termine in paziente trattata con lapatinib e capecitabina

Authors

  • Carlo Mulas Oncologia Medica, Ospedale Oncologico “A. Businco”, Cagliari - Italy

DOI:

https://doi.org/10.19156/abtpn.2017.0025

Keywords:

Lapatinib, Metastatic breast cancer, Brain metastasis, HER2, Long-term survival

Abstract

Si riporta il caso di donna affetta da carcinoma della mammella metastatico, in trattamento con lapatinib e capecitabina, che presenta una lunga sopravvivenza libera da progressione. La malattia si caratterizza per l’estrema aggressività con la comparsa di recidiva dopo appena un anno dalla fine del trattamento adiuvante standard: la progressione infatti avviene in maniera improvvisa e diffusa dopo circa 13 mesi dal termine della terapia di I linea con pertuzumab, trastuzumab e docetaxel, con interessamento di diversi organi splancnici e dell’encefalo. La II linea di trattamento consiste nella combinazione di lapatinib + capecitabina iniziati dopo terapia radiante encefalica e si contraddistingue per l’estrema tollerabilità e per la risposta viscerale che perdura a tutt’oggi dopo 14 mesi di trattamento (Oncology).

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Published

2017-12-29

How to Cite

Mulas, C. (2017). Sopravvivenza a lungo termine in paziente trattata con lapatinib e capecitabina. AboutOpen, 3(1), 108–111. https://doi.org/10.19156/abtpn.2017.0025

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