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Glob Reg Health Technol Assess 2022; 9 (Suppl. 1): 1

ISSN 2283-5733 | DOI: 10.33393/grhta.2022.2388

FOREWORD

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Gestione del paziente con sindrome coronarica acuta

1Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli - Italy

2Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara - Italy

3Presidente Nazionale A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali), Roma - Italy

Corresponding author:
Giovanni Esposito
Divisione di Cardiologia
Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate
Università degli Studi di Napoli Federico II
Via S. Pansini 5
80131 Napoli - Italy
espogiov@unina.it

Global & Regional Health Technology Assessment - ISSN 2283-5733 - www.aboutscience.eu/grhta

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Nonostante la progressiva riduzione della mortalità associata alle patologie cardiovascolari osservata negli ultimi decenni, la cardiopatia ischemica rimane tra le maggiori cause di morte prematura e di invalidità permanente nella popolazione europea e mondiale. Negli ultimi decenni i progressi compiuti nell’ambito delle procedure di rivascolarizzazione miocardica, così come della terapia farmacologica, hanno consentito di migliorare notevolmente la prognosi dei pazienti con sindrome coronarica acuta. Tuttavia, questi pazienti vanno spesso incontro a eventi ischemici ricorrenti, suggerendo un notevole rischio residuo e dunque la necessità di un controllo clinico attento oltre che di una correzione efficace dei fattori di rischio cardiovascolare. Ciò pone un serio problema di gestione, che va affrontato assicurando la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. È necessario innanzi tutto realizzare una concreta sinergia tra ospedale e territorio per garantire la gestione ottimale del paziente, l’aderenza al trattamento e la persistenza, come previsto anche dal nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025. Allo stesso modo, una solida alleanza medico-paziente è fondamentale per assicurare l’aderenza del paziente ai trattamenti prescritti e l’opportuna modifica dello stile di vita, nell’ottica dell’applicazione delle strategie di prevenzione secondaria in grado di ritardare la progressione della malattia aterosclerotica e ridurre l’incidenza di nuovi eventi.

In questo Special Issue dedicato alle sindromi coronariche acute vengono affrontati gli aspetti più critici nella gestione di questi pazienti, dall’ottimizzazione della terapia, medica e interventistica, alla corretta applicazione delle misure preventive, fino alla continuità delle cure tra ospedale e territorio.